Nemi cosa vedere: il borgo delle fragole e dei panorami sui Castelli Romani

Ti piacciono i borghi dove il tempo sembra rallentare e ogni angolo racconta una storia? Allora Nemi fa per te. Arroccato su uno sperone roccioso a 521 metri sul livello del mare, questo gioiello dei Castelli Romani ti accoglie con le sue casette colorate, le viuzze acciottolate e un lago che si specchia nel cielo. Ma soprattutto ti conquista con le sue fragoline, così profumate e dolci da essere diventate una leggenda.

Se stai cercando una gita fuori porta da Roma, Nemi è la destinazione perfetta: vicino, accessibile e pieno di sorprese. Dallo hu Fabulous Village ci vogliono solo 28 km per raggiungere questo borgo che unisce natura, storia e tradizione gastronomica in un mix irresistibile.

Il centro storico di Nemi: vicoli colorati e atmosfera autentica

Vicoli caratteristici del centro storico di Nemi

Il cuore di Nemi batte nelle sue stradine strette e nelle piazzette dove il profumo di fragole si mescola a quello del caffè appena fatto. Qui non trovi le grandi folle delle città d'arte, ma un'atmosfera genuina dove fermarti a chiacchierare con i negozianti che vendono prodotti artigianali e specialità locali.

Percorrendo Corso Vittorio Emanuele, la via principale del borgo, incontri botteghe che espongono dolci alle fragole, liquori artigianali e vasetti di marmellata fatti in casa. Le vetrine delle pasticcerie ti tentano con le famose coppette di fragole e panna, servite in vassoi di pasta frolla che si sciolgono in bocca.

Tra una pausa e l'altra, alzati lo sguardo: le facciate delle case sono dipinte in tonalità calde, dal giallo all'arancio, e i balconi traboccano di gerani e bouganville. È questo mix di colori, profumi e tranquillità che rende Nemi un posto dove tornare.

Terrazza degli Innamorati e i panorami sul lago

Vista panoramica dalla Terrazza degli Innamorati

Se c'è un posto che merita una sosta romantica a Nemi, è la Terrazza degli Innamorati. Questo belvedere, situato poco dopo Palazzo Ruspoli, ti regala una vista privilegiata sul lago: le acque blu cobalto riflettono il cielo e le colline circostanti, creando un paesaggio da cartolina.

Il nome non è casuale: secondo la leggenda, questo è il luogo dove le coppie si giuravano amore eterno, affidando i loro desideri alle acque del lago sottostante. Oggi è ancora il punto preferito per foto panoramiche e momenti di relax, soprattutto al tramonto quando la luce dorata trasforma tutto in oro liquido.

Dalla terrazza parte anche un sentiero che scende verso il lago, attraversando fontane e alberi di leccio. Lungo il percorso trovi altre terrazze panoramiche con bar dove concederti un gelato artigianale o una delle celebri coppette con fragole fresche. Il Lago di Nemi è uno dei più puliti della regione, quindi vale la pena arrivare fino alle sue sponde per respirare l'aria fresca e goderti la quiete.

Fontana della Gorgone e Fontana della Dea Diana

Fontana della Gorgone nel centro di Nemi

Passeggiando per il centro, ti imbatti in due fontane che rappresentano l'anima mitologica di Nemi. La Fontana della Gorgone, situata nella piazza principale, è decorata con la testa di Medusa e ricorda il legame del borgo con le leggende antiche. L'acqua sgorga fresca dalle bocche della fontana e d'estate è un punto di ristoro per i visitatori.

Poco distante, quasi all'ingresso del paese, trovi la Fontana della Dea Diana, dedicata alla divinità che regnava sui boschi sacri attorno al lago. Diana era la protettrice di questa terra, e il suo culto ha lasciato tracce profonde nella storia di Nemi. Queste fontane non sono solo elementi decorativi, ma raccontano la connessione tra il borgo e il suo passato leggendario.

Museo delle Navi Romane: un tuffo nella storia imperiale

Se ti affascina la storia antica, il Museo delle Navi Romane è una tappa obbligata. Costruito tra il 1933 e il 1939, questo edificio fu progettato per ospitare due gigantesche navi appartenute all'imperatore Caligola, recuperate dal fondo del Lago di Nemi. Le imbarcazioni misuravano rispettivamente 71 e 73 metri di lunghezza: veri e propri palazzi galleggianti usati per feste sontuose e cerimonie religiose.

Purtroppo, nel 1944 un incendio distrusse le navi originali, ma il museo conserva ancora pezzi autentici: ancore in bronzo, tegole dorate, attrezzi di bordo e modelli in scala 1:5 che ti permettono di immaginare la grandiosità di queste imbarcazioni. L'ala sinistra del museo è dedicata alle navi, mentre quella destra espone reperti archeologici provenienti dal territorio dei Castelli Romani, tra cui oggetti votivi del Santuario di Diana.

Il museo è aperto dalle 9:00 alle 19:00 (ultimo ingresso ore 18:00), chiuso il lunedì, 1° gennaio e 25 dicembre. Il biglietto costa € 3,00 (intero) e € 2,00 (ridotto), con ingresso gratuito la prima domenica del mese e in alcune festività. Per orari aggiornati e informazioni sulle chiusure straordinarie, consulta il sito ufficiale della Direzione Regionale Musei Lazio.

Palazzo Ruspoli: eleganza rinascimentale nel cuore di Nemi

Veduta aerea di palazzo Ruspoli a Nemi

Palazzo Ruspoli domina la piazzetta principale del borgo con la sua imponente architettura medievale. Costruito per volere dei Conti di Tuscolo e successivamente ristrutturato dalla famiglia Ruspoli nell'Ottocento, il palazzo rappresenta secoli di storia nobiliare romana.

Anche se l'interno versa in stato di abbandono, la facciata esterna e il grande arco che attraversa la piazza sono ancora testimoni della grandezza passata. Proprio sotto l'arco del palazzo inizia il percorso che porta alla Terrazza degli Innamorati, quindi è un punto di passaggio obbligato per chi vuole esplorare Nemi.

Chiesa del Santissimo Crocifisso: spiritualità e arte sacra

All'ingresso del paese, prima di immergerti tra i vicoli, incontri il Santuario del Santissimo Crocifisso. Costruita in stile barocco, questa chiesa custodisce affreschi e opere d'arte sacra che raccontano la devozione religiosa del borgo.

Accanto alla chiesa si apre il Roseto di Nemi, un piccolo giardino chiuso da un lato dalle mura del convento. Da qui puoi ammirare un panorama emozionante verso il lago: è un angolo perfetto per una pausa contemplativa, lontano dalla frenesia quotidiana.

Le fragole di Nemi: un'eccellenza da assaggiare

Fragoline di Nemi fresche in cestini

Nemi è sinonimo di fragole. Queste fragoline, piccole ma intensamente profumate, crescono nelle serre che circondano il borgo e hanno un sapore unico che le distingue da qualsiasi altra varietà. Il segreto? Il microclima del lago e il terreno vulcanico che le rendono dolci e aromatiche.

Secondo la leggenda, le fragoline di Nemi nacquero dalle lacrime di Venere per la morte di Adone, trasformate dalla dea in piccoli cuori rossi. Che tu creda o meno alla leggenda, una cosa è certa: assaggiare queste fragole è un'esperienza sensoriale che non dimentichi.

Puoi trovarle ovunque nel centro storico: nelle pasticcerie servite con panna montata nelle coppette di pasta frolla, nelle gelaterie mescolate a gelato artigianale, o semplicemente fresche nei cestini dei venditori ambulanti. Ogni prodotto a base di fragole — dalle confetture ai liquori, dalla birra artigianale al gin — racconta la passione di Nemi per questo frutto prezioso.

Sagra delle Fragole: la festa più attesa dell'anno

Ogni anno, all'inizio di giugno, Nemi si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per celebrare le sue fragole. La Sagra delle Fragole è un evento che unisce tradizione, folklore e gastronomia, attirando migliaia di visitatori da tutta Italia.

Nel 2025 la sagra ha festeggiato il suo centenario (1925-2025) nelle giornate dell'1 e 2 giugno, con un programma ricco di eventi: la storica sfilata delle Fragolare in costume tipico, accompagnate dal gruppo folkloristico Terra Nemorense, la distribuzione gratuita di fragole fresche, degustazioni di prodotti tipici e spettacoli musicali.

L'atmosfera è quella di una grande festa di paese dove tutta la comunità si ritrova. Tra le novità dell'edizione 2025 ci sono state la birra artigianale alla fragola (Blanche Nemorensis) del Birrificio Podere 676 e il GinCosta alla fragolina di bosco, prodotti che hanno conquistato i palati più esigenti. Per chi vuole partecipare, il consiglio è di arrivare presto: le strade del borgo si riempiono velocemente e il profumo di fragole ti accompagna per tutta la giornata.

Porchetta di Ariccia e altre specialità gastronomiche

Porchetta di Ariccia affettata e servita

Se le fragole sono la regina di Nemi, la porchetta di Ariccia è la regina dei Castelli Romani. Questa specialità IGP, preparata con maiale intero aromatizzato con rosmarino, aglio e spezie, è croccante fuori e morbida dentro. Puoi assaggiarla nelle fraschette e nei ristoranti del borgo, servita nel classico panino o come antipasto accompagnata da vino bianco dei Castelli.

Oltre alla porchetta, non perdere i piatti della tradizione laziale: carciofi alla giudia, pasta alla carbonara, supplì e la ciambella al vino. A Nemi trovi anche ristoranti che propongono menu a base di fragole, con piatti dolci e salati che esaltano questo frutto in abbinamenti sorprendenti.

Per un'esperienza autentica, fermati in una delle trattorie del centro dove il servizio è cordiale e i piatti sono preparati con ingredienti locali a chilometro zero.

Cosa vedere nei dintorni di Nemi

Panorama dei Castelli Romani con borghi e colline

Nemi è il punto di partenza ideale per esplorare i Castelli Romani. A pochi chilometri trovi Genzano di Roma, famoso per l'Infiorata di giugno quando le strade si ricoprono di tappeti floreali. Castel Gandolfo, residenza estiva dei Papi, offre il Palazzo Apostolico e giardini affacciati sul Lago Albano.

Se ami l'archeologia, visita il Tempio di Diana Nemorense, situato sulle rive del Lago di Nemi: qui sorgeva uno dei più importanti santuari del mondo latino, dedicato alla dea dei boschi. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce strutture su terrazze che testimoniano la grandezza di questo luogo di culto.

Altri borghi da non perdere sono Ariccia, con il suo ponte monumentale e le fraschette dove gustare la porchetta, e Rocca di Papa, il borgo più alto dei Castelli Romani, da cui si gode una vista panoramica su tutta la regione.