Castelli Romani - Colli Albani
📍 Area: Castelli Romani - Colli Albani (RM)
📞 Telefono informazioni turistiche: +39 06 9479931 (Parco Regionale)
🗺️ Coordinate GPS centro area (Rocca di Papa): 41.7631° N, 12.7089° E
📏 Distanza da hu Fabulous Village (Roma): circa 30-35 km
| Mezzo di trasporto | Distanza | Tempo di viaggio |
|---|---|---|
| Auto | circa 30-35 km | 30-40 minuti (da Roma, dipende dalla località) |
| Treno | Linee FL4/FL6 | 30-50 minuti da Roma Termini |
| Autobus COTRAL | Varie linee | 45-60 minuti da Anagnina |
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Castelli Romani cosa vedere: guida completa tra borghi, laghi e sapori autentici
Quali sono i Castelli Romani: i 17 borghi da scoprire
Panorama dei Colli Albani con borghi
I Castelli Romani sono un insieme di 17 comuni situati sui Colli Albani, a sud-est di Roma. Il nome risale al XIV secolo, quando molti abitanti della capitale cercarono rifugio nei castelli delle famiglie nobiliari dell'epoca - i Savelli, gli Annibaldi, gli Orsini e i Colonna - per sfuggire alle difficoltà economiche della città e alle conseguenze della Cattività Avignonese.
Oggi questa zona, che si estende su un antico apparato vulcanico, rappresenta una delle mete più affascinanti del Lazio. I 17 borghi che compongono i Castelli Romani sono: Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora e Velletri.
Ognuno ha la sua personalità: c'è chi si affaccia sui laghi vulcanici, chi custodisce ville rinascimentali, chi vanta tradizioni gastronomiche uniche. Se stai cercando una fuga dalla capitale senza allontanarti troppo, questo è il territorio perfetto. Dallo hu Fabulous Village, situato a Roma, puoi raggiungere la maggior parte di questi borghi in meno di 40 minuti d'auto.
Ariccia: porchetta IGP e architettura barocca
Piazza di Corte ad Ariccia con Palazzo Chigi e Chiesa di Santa Maria Assunta
Ariccia è uno dei borghi più celebri dei Castelli Romani e il motivo è presto detto: qui trovi la migliore porchetta d'Italia e uno degli ensemble barocchi più affascinanti del Lazio. Piazza di Corte, progettata da Gian Lorenzo Bernini insieme a Carlo Fontana, è il cuore pulsante del paese. Su questa piazza si affacciano il Palazzo Chigi, residenza storica della famiglia omonima, e la Chiesa di Santa Maria Assunta, con la sua cupola imponente.
Ma Ariccia non è solo arte e architettura. Attraversando il maestoso Ponte Monumentale, che svetta sulla vallata con i suoi tre ordini di arcate, entri nel cuore della tradizione gastronomica locale. Le fraschette - tipiche osterie dove si mangia al tavolo con tovaglia a quadretti - sono il posto giusto per assaggiare la porchetta di Ariccia IGP, accompagnata da un bicchiere di vino bianco dei Colli Albani.
La porchetta di Ariccia IGP
La porchetta di Ariccia non è una semplice pietanza: è un'arte tramandata di generazione in generazione. Il maiale viene disossato, riempito con un mix segreto di erbe aromatiche (rosmarino, aglio, pepe e sale), arrotolato e cotto lentamente in forni a legna. Il risultato? Una cotenna croccantissima e una carne morbida e profumata che si scioglie in bocca.
Ogni anno, la prima domenica di settembre, Ariccia celebra la sua eccellenza con la Sagra della Porchetta, una festa che richiama decine di migliaia di visitatori. Tuttavia, l'edizione 2025 è stata rimandata al 2026 a causa dei lavori di riqualificazione di Piazza di Corte. Ma niente paura: nelle fraschette del centro puoi gustare la vera porchetta ariccina 365 giorni all'anno.
Frascati: ville storiche e vino DOC
Villa Aldobrandini a Frascati con giardini all'italiana
Frascati è sinonimo di due cose: ville magnifiche e vino bianco. Questo borgo, costruito sui resti dell'antica Tusculum, è stato per secoli la meta preferita della nobiltà romana per sfuggire alla calura estiva. Il risultato? Un patrimonio straordinario di ville rinascimentali e barocche, oggi conosciute come Ville Tuscolane.
Villa Aldobrandini, con la sua facciata imponente e i giardini terrazzati, è la più celebre. Puoi ammirare la villa dall'esterno e passeggiare nel parco pubblico ai suoi piedi, da cui si gode una vista spettacolare su Roma. Altre ville degne di nota sono Villa Torlonia, Villa Falconieri e Villa Mondragone. Alcune di queste sono visitabili attraverso i tour organizzati dal Parco Regionale dei Castelli Romani.
Ma Frascati è anche la città del vino. Il Frascati DOC, bianco fresco e beverino, accompagna ogni pasto nelle fraschette locali. Se vuoi approfondire, prenota una degustazione in una delle cantine storiche della zona: molte offrono visite guidate nei vigneti e nelle cantine del XVI secolo, dove scoprirai i segreti della vinificazione tradizionale. Per orari e prenotazioni, consulta il sito della Strada dei Vini dei Castelli Romani.
Castel Gandolfo e il Lago Albano
Castel Gandolfo affacciato sul Lago Albano
Castel Gandolfo è famoso in tutto il mondo per essere la residenza estiva dei Papi. Il Palazzo Pontificio domina il borgo e, dal 2016, alcune sue sezioni sono visitabili grazie ai percorsi museali aperti al pubblico. Puoi esplorare gli appartamenti papali, la Galleria dei Ritratti e i meravigliosi Giardini Barberini, un'oasi botanica ricca di fontane, statue e scorci panoramici sul lago.
Il centro storico di Castel Gandolfo è un intreccio di vicoli acciottolati, botteghe artigiane e scorci affacciati sul Lago Albano. Questo lago, il più grande dei Castelli Romani, ha una forma ellittica ed è profondo circa 170 metri. Si è formato dall'unione di due crateri vulcanici e oggi è una delle attrazioni naturali più belle della zona.
Se ami la natura, non perdere il Sentiero dell'Acqua, un itinerario naturalistico che si sviluppa lungo le rive del lago. Puoi esplorarlo a piedi o con il battello "Falco" del Parco dei Castelli Romani, che offre un punto di vista inedito sulle coste boscose. Per informazioni su orari e costi, visita il sito ufficiale di Visit Castelli Romani.
Nemi: fragoline e il Museo delle Navi Romane
Borgo di Nemi affacciato sul lago omonimo
Nemi è un borgo da cartolina. Adagiato su un costone roccioso che domina l'omonimo lago, questo piccolo comune è celebre per due cose: le fragoline di bosco e il Museo delle Navi Romane.
Le fragoline di Nemi sono una varietà piccola, dolcissima e profumatissima, coltivata nei boschi circostanti. Ogni anno, a giugno, si celebra la Sagra delle Fragole, con bancarelle che offrono il frutto in tutte le salse: al naturale, con panna, nei dolci, persino nel vino. Passeggiando per i vicoli fioriti del centro, troverai gelaterie e pasticcerie che propongono specialità a base di fragoline tutto l'anno.
Il Museo delle Navi Romane custodisce i resti delle imponenti imbarcazioni fatte costruire dall'imperatore Caligola nel I secolo d.C. Le navi, recuperate dal fondo del lago negli anni '30, erano vere e proprie reggie galleggianti, utilizzate per feste e cerimonie. Purtroppo gran parte delle strutture originali andò distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, ma il museo conserva reperti, modelli e testimonianze di questa straordinaria impresa ingegneristica. Per orari e biglietti, consulta il sito dei Musei di Nemi.
Poco distante dal borgo si trovano i resti del Tempio di Diana, santuario dedicato alla dea della caccia che sorgeva sulle rive del lago. Il lago di Nemi, chiamato nell'antichità "Specchio di Diana", era considerato un luogo sacro e ancora oggi emana un'atmosfera sospesa nel tempo.
Parco Regionale dei Castelli Romani: natura e trekking
Sentieri del Parco Regionale con boschi di castagno
Il Parco Regionale dei Castelli Romani è un'oasi verde di oltre 15.000 ettari che abbraccia 16 comuni della zona. Istituito nel 1984, il parco tutela l'area dell'antico Vulcano Laziale, la cui attività iniziò 600.000 anni fa e si concluse circa 20.000 anni fa, lasciando un paesaggio fatto di colline, crateri e laghi.
I due laghi vulcanici del parco - Albano e Nemi - sono il cuore pulsante di questo territorio. Il Lago Albano, profondo 170 metri, è circondato da boschi misti e coste ripide dove nidifica il falco pellegrino. Il Lago di Nemi, più piccolo e meno profondo (25 metri), è avvolto da sentieri che attraversano boschi di castagno e querce.
Il punto più alto del parco è Monte Cavo, con i suoi 949 metri. Sulla sua cima, nell'antichità, sorgeva il Tempio di Giove Laziale, dove Latini e Romani celebravano le Feriae Latinae. Oggi puoi salire a piedi seguendo l'antica Via Sacra, un percorso basolato che parte da Ariccia. La vista dalla vetta spazia su Roma, il mare e i Monti Lepini.
La flora del parco è ricca e variegata: castagneti secolari ricoprono le colline, faggete sopravvivono sulle quote più alte, mentre lecci e querce dominano i versanti soleggiati. La fauna include istrici, tassi, scoiattoli, arvicole, rapaci notturni e diurni, e numerose specie di uccelli acquatici lungo le rive dei laghi. Negli ultimi anni è stata registrata anche la presenza del lupo, segno di un ecosistema in salute.
Il parco organizza visite guidate, escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo. Per scoprire tutti i sentieri e prenotare le attività, consulta il sito ufficiale del Parco Regionale dei Castelli Romani.
Genzano di Roma e l'Infiorata
Infiorata di Genzano con tappeto floreale su Via Italo Belardi
Genzano di Roma è un borgo elegante affacciato sul Lago di Nemi, famoso in tutto il mondo per l'Infiorata del Corpus Domini. Ogni anno, tra maggio e giugno, Via Italo Belardi viene ricoperta da un tappeto floreale lungo circa 2.000 metri quadrati, composto con petali di fiori freschi che formano disegni elaborati e coloratissimi. È uno spettacolo che richiama migliaia di visitatori e rappresenta una delle tradizioni popolari più antiche del Lazio.
Il centro storico di Genzano si sviluppa attorno a tre vie principali che partono da Piazza Frasconi, formando il cosiddetto "tridente". Passeggiando tra queste strade, incontri il Palazzo Sforza Cesarini, circondato da un immenso parco secolare, la Chiesa di San Francesco del XVII secolo e la Chiesa della Santissima Trinità.
Genzano è anche un punto di partenza ideale per esplorare il Lago di Nemi e i sentieri del Parco Regionale. Se ami la natura e la buona cucina, fermati in una delle trattorie del centro: qui puoi assaggiare il Pane di Genzano IGP, preparato con farina di grano tenero e cotto in forni a legna secondo la tradizione.
Albano Laziale: tra archeologia romana e storia
Anfiteatro Romano di Albano Laziale
Albano Laziale è uno dei borghi più ricchi di testimonianze archeologiche dei Castelli Romani. Fondata come accampamento della Legio II Parthica sotto l'imperatore Settimio Severo, conserva resti impressionanti dell'epoca romana.
L'Anfiteatro Romano, costruito nel II secolo d.C., poteva ospitare fino a 16.000 spettatori. Oggi è ancora ben conservato e visitabile: puoi camminare tra le gradinate e immaginare i giochi gladiatori che si svolgevano nell'arena. Poco distante si trova il Cisternone, un deposito sotterraneo d'acqua voluto da Settimio Severo, ancora oggi utilizzato per il rifornimento idrico della città. Le sue gallerie impressionanti sono visitabili su prenotazione.
Il centro storico è dominato dalla Cattedrale di San Pancrazio, in stile barocco, e dalla Porta Pretoria, un arco a tre fornici in peperino che faceva parte delle mura del castrum romano. Merita una visita anche il Sepolcro degli Orazi e Curiazi, una maestosa costruzione a parallelepipedo in tufo che secondo la leggenda custodisce le spoglie degli eroi romani.
Albano è anche un ottimo punto di partenza per esplorare il Lago Albano, con i suoi sentieri naturalistici e le spiagge dove rilassarsi nelle giornate estive. Per informazioni su orari e visite guidate agli scavi, consulta il sito del Museo Civico di Albano Laziale.
Velletri: il comune libero dei Castelli Romani
Centro storico di Velletri
Velletri ha una storia particolare: a differenza degli altri borghi, non è mai stata infeudata a nessun signore e ha goduto dello status di libero comune fin dal Medioevo. Questo le conferisce un'identità unica e un centro storico ricco di testimonianze storiche.
Il cuore di Velletri è Piazza Cairoli, dominata dalla Torre del Trivio, simbolo della città. Nei dintorni trovi la Cattedrale di San Clemente, risalente al IV secolo e ricostruita in stile barocco dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il Museo Diocesano custodisce una collezione preziosa di opere d'arte sacra, tra cui dipinti, sculture e paramenti liturgici.
Velletri è anche famosa per la produzione vinicola: il Velletri DOC, sia bianco che rosso, è uno dei vini più apprezzati dei Castelli Romani. Molte cantine della zona offrono degustazioni e tour guidati tra i vigneti. Se capiti qui in autunno, non perdere la Sagra dell'Uva, che celebra la vendemmia con eventi, musica e bancarelle enogastronomiche.
La città è circondata da campagne fertili, vigneti e uliveti, perfetti per passeggiate a piedi o in bicicletta. Dai rilievi circostanti si gode una vista spettacolare sui Monti Lepini e sulla Pianura Pontina.
Rocca di Papa e Monte Cavo
Borgo di Rocca di Papa
Rocca di Papa è il borgo più alto dei Castelli Romani, arroccato sulle pendici di Monte Cavo a 680 metri di altitudine. Il suo nome deriva dalla grande rocca medievale che un tempo sormontava il centro, oggi ridotta a ruderi archeologici.
Il borgo ha mantenuto un'atmosfera autentica, con vicoli stretti, scalinate ripide e case in pietra che si arrampicano lungo il crinale. Il centro è dominato dal Duomo dell'Assunta, costruito nel corso di diverse decine di anni e caratterizzato da una facciata sobria ma elegante. Sotto la pavimentazione della chiesa si trova ancora l'antico cimitero cittadino.
Da Rocca di Papa partono numerosi sentieri che conducono sulla vetta di Monte Cavo, il punto più alto del parco (949 metri). La salita più suggestiva è quella lungo l'antica Via Sacra, strada basolata romana che da Ariccia sale fino alla cima, dove un tempo sorgeva il Tempio di Giove Laziale. Dalla vetta, nelle giornate limpide, la vista spazia su Roma, i laghi di Albano e Nemi, il mare e i Monti Lepini.
Rocca di Papa è anche il punto di partenza per escursioni lungo il crinale del Monte Artemisio e per passeggiate nei boschi di castagno che circondano il borgo. Se ami il trekking, questo è il posto giusto per immergerti nella natura del Parco Regionale.
Le sagre dei Castelli Romani: tradizioni e sapori
Bancarella di sagra con prodotti tipici dei Castelli Romani
I Castelli Romani sono famosi per le loro sagre, feste popolari che celebrano i prodotti della terra con degustazioni, musica e folklore. Ecco le più importanti:
Sagra della Porchetta di Ariccia: tradizionalmente si svolge la prima domenica di settembre e celebra la porchetta IGP con distribuzione gratuita di panini, spettacoli e fuochi d'artificio. L'edizione 2025 è stata rimandata al 2026 a causa dei lavori in Piazza di Corte, ma l'appuntamento tornerà nel 2026 più gustoso che mai.
Sagra dell'Uva di Marino: si tiene a ottobre e celebra la vendemmia. Il momento clou è la domenica, quando dalle fontane di Marino sgorga vino al posto dell'acqua, offerto gratuitamente ai visitatori. Musica, sfilate in costume e bancarelle completano la festa.
Sagra delle Fragole di Nemi: a giugno, il borgo si riempie di bancarelle che offrono le famose fragoline di bosco in tutte le varianti: al naturale, con panna, nei dolci, persino nel vino. È l'occasione perfetta per scoprire questo piccolo gioiello affacciato sul lago.
Infiorata di Genzano: anche se non è tecnicamente una sagra, l'Infiorata del Corpus Domini è uno degli eventi più spettacolari della zona. Via Italo Belardi si trasforma in un tappeto floreale lungo 2.000 metri quadrati, composto con petali freschi che formano disegni elaborati.
Oltre a queste, ogni borgo ha le sue feste tradizionali: sagre del vino, della castagna, dell'olio. Consultando il sito di Visit Castelli Romani puoi scoprire il calendario completo degli eventi.
Dove mangiare ai Castelli Romani: fraschette e osterie tipiche
Tavolo di fraschetta tipica romana
Mangiare ai Castelli Romani significa immergersi nella tradizione contadina romana. Le fraschette sono osterie semplici, spesso ricavate in cantine o stalle, dove si mangia al tavolo con tovaglia a quadretti e si beve vino sfuso spillato direttamente dalle botti.
Il menu è sempre lo stesso: antipasti di salumi e formaggi locali, porchetta di Ariccia tagliata al momento, puntarelle con alici, carciofi alla giudia, pasta fatta in casa (fettuccine, tonnarelli cacio e pepe), abbacchio alla scottadito. Tutto accompagnato da pane casereccio e vino dei Castelli Romani, rigorosamente bianco.
Le fraschette più autentiche si trovano ad Ariccia, Grottaferrata, Marino e Frascati. Non aspettarti menù raffinati o servizio impeccabile: qui conta la sostanza, non la forma. I prezzi sono abbordabili, le porzioni generose e l'atmosfera è quella di una volta, dove ci si siede al tavolo con sconosciuti e si finisce la serata cantando stornelli romani.
Se vuoi un'esperienza più strutturata, molte cantine della zona offrono degustazioni guidate abbinate a pranzi o cene con prodotti tipici. È l'occasione perfetta per scoprire i vini DOC dei Castelli Romani - Frascati, Marino, Velletri - e conoscere i segreti della vinificazione tradizionale.
I vini dei Castelli Romani DOC
Vigneti dei Castelli Romani con vista sui Colli Albani
I Castelli Romani sono terra di vino da secoli. Il terreno vulcanico, ricco di minerali, e il clima mite favoriscono la coltivazione della vite, in particolare delle uve bianche. I tre vini DOC più famosi sono:
Frascati DOC: il più celebre, prodotto nelle colline intorno a Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone. È un bianco secco, fresco e beverino, perfetto con i piatti della cucina romana. Esiste anche nella versione Superiore, più strutturata e adatta all'invecchiamento.
Marino DOC: prodotto nel territorio di Marino, è simile al Frascati ma con un carattere leggermente più morbido. Si abbina perfettamente alla porchetta e ai piatti di pesce del vicino litorale laziale.
Velletri DOC: disponibile sia in versione bianca che rossa, è prodotto nelle campagne intorno a Velletri. Il bianco è fresco e aromatico, il rosso è corposo e tannico, ideale con carni rosse e formaggi stagionati.
Molte cantine della zona aprono le porte ai visitatori per degustazioni e tour guidati. È un'esperienza che ti permette di scoprire i segreti della vinificazione tradizionale, camminare tra i vigneti e assaggiare i vini direttamente alla fonte. Per prenotare, consulta il sito della Strada dei Vini dei Castelli Romani.
Lo hu Fabulous Village: il tuo punto di partenza perfetto
Panoramica dello hu Fabulous Village con vista piscine
Se stai pianificando un soggiorno per esplorare i Castelli Romani, lo hu Fabulous Village è la base ideale. Situato a Roma, in una zona immersa nel verde e lontana dal caos della capitale, questo camping in town ti permette di combinare la scoperta della città eterna con gite giornaliere nei borghi dei Colli Albani.
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La posizione strategica ti permette di raggiungere i Castelli Romani in circa 40 minuti d'auto: Ariccia dista circa 30 km, Frascati 28 km, Castel Gandolfo 27 km. Puoi anche utilizzare i mezzi pubblici: dalla fermata della metro più vicina partono treni e autobus che collegano Roma ai borghi dei Colli Albani.
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Domande Frequenti sui Castelli Romani
Qual è il periodo migliore per visitare i Castelli Romani?
La primavera (aprile-giugno) e l'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi ideali. Il clima è mite, la natura è rigogliosa e si svolgono molte sagre e feste tradizionali. L'estate può essere calda ma è perfetta per godersi i laghi e le passeggiate nei boschi. L'inverno è più tranquillo, ideale per chi cerca un'esperienza autentica lontano dalla folla.
Come si arriva ai Castelli Romani da Roma?
In auto, prendi la Via Appia Nuova o la Via Tuscolana e raggiungi i borghi in circa 30-40 minuti. Con i mezzi pubblici, usa i treni regionali FL4 o FL6 da Roma Termini per Frascati, Albano o Velletri (30-50 minuti), oppure gli autobus COTRAL dalla fermata metro Anagnina (linea A) per le altre località.
Cosa vedere ai Castelli Romani in un giorno?
Se hai un solo giorno, concentrati su 3-4 borghi vicini tra loro. Un itinerario classico include: mattina ad Ariccia (Piazza di Corte e porchetta), pranzo in fraschetta, pomeriggio a Castel Gandolfo (Palazzo Pontificio e lago) e Nemi (borgo e fragoline). In alternativa: Frascati (ville e vino), Grottaferrata (abbazia) e Rocca di Papa (panorama da Monte Cavo).
Dove mangiare la vera porchetta di Ariccia?
Le fraschette di Ariccia sono il posto migliore. Cerca le osterie lungo le stradine del centro storico, riconoscibili dalle tovaglie a quadretti e dalle porchette intere esposte all'ingresso. La porchetta viene tagliata al momento e servita in panini o al piatto, accompagnata da vino bianco sfuso. Evita i locali troppo turistici e affidati al passaparola.
Ci sono eventi e sagre nei Castelli Romani?
Sì, durante tutto l'anno. Le più famose sono la Sagra della Porchetta di Ariccia (settembre, ma nel 2025 è rimandata al 2026), la Sagra dell'Uva di Marino (ottobre), la Sagra delle Fragole di Nemi (giugno) e l'Infiorata di Genzano (maggio-giugno per il Corpus Domini). Ogni borgo ha le sue feste tradizionali: consulta il sito Visit Castelli Romani per il calendario aggiornato.